L’Itanglese continua ad avanzare con un incremento del +223%
Agostini Associati ha condotto la seconda indagine su come negli ultimi anni sia sempre più diffuso il fenomeno dell’uso di termini inglesi nella lingua italiana scritta delle aziende.
La rilevazione, condotta nel 2010 su una base di documenti tradotti sull’anno precedente dall’italiano verso altre lingue per un volume totale di 54 milioni di parole*, evidenzia che i tre termini più utilizzati in azienda sono in ordine di classifica: SOCIAL, BUSINESS, SMART, seguite da Wellness, Fashion, Benchmarking, Digital, Brand, Network e Switch.
I tipi di documenti che contengono i termini sopraelencati sono di origine aziendale, infatti Agostini traduce per il 70% delle aziende dell’indice FTSE MIB tra cui molte società italiane che esportano all`estero.
E’ evidente ormai come gli italiani al lavoro abbandonando così sempre di più termini che considerano arcaici, per importare termini inglesi che sembrano più di moda.
“Quest’anno si rileva che il peso dei termini “inglesi importati” segue le evoluzioni tecnologiche legate ai nuovi mezzi di informazione: anche nella traduzione di documentazioni aziendali si nota la crescente importanza di parole legate ai nuovi strumenti digitali quali telefoni evoluti (o Smart Phone) e tecnologie di condivisione digitali (Social Media)” afferma Alessandro Agostini, socio di AgostiniAssociati.it. “È curioso notare che spesso alcuni termini inglesi che “abbiamo importato” per prodotti tecnologici vengano ripresi e enfatizzati dai messaggi pubblicitari: un esempio fra tutti il termine “Smart”, importato inizialmente per la telefonia mobile ma oggi sfruttato in modo massivo dalla pubblicità anche di settori completamenti diversi”.
Si ricorda che la precedente rilevazione Itanglese 2009 evidenziava un incremento medio annuo del 96,6% e le tre parole più utilizzate erano Look, Business, Fashion.
Di seguito i 10 termini “inglesi”più ricorrenti nel campione analizzato quest`anno:
Nell’anno che precede le celebrazioni per i 150 anni dell`Unità d`Italia, continua la febbre da importazione anglofona che affligge la nostra amata lingua italiana. Iniziamo a chiederci se l’italiano è a rischio di estinzione?
Un esempio di Itanglese? Guardate il video qui sotto!
Scoprite il Codice Itanglese: breve guida per utilizzare in modo più equilibrato gli anglicismi
Come valutate questa nuova tendenza di “inglesizzazione” della nostra lingua?
Ci sono termini inglesi entrati nella nostra lingua che davvero non vi vanno giù?
Se anche voi ritenete che forse è arrivato il momento di riprenderci la nostra romantica lingua (che tutti all’estero ci invidiano), allora mettete un collegamento ipertestuale (link) a questa pagina dal vostro sito (oppure inviatela ad un amico/a) e partecipate al mini-sondaggio "itanglese": leggete i commenti di altri responsabili di azienda e se volete lasciateci un vostro commento che, se desiderate, pubblicheremo in forma anonima.
* La rilevazione è stata condotta su una base di documenti tradotti sull’anno terminante luglio 2010 (traduzioni da italiano verso altre lingue per un volume totale di 54 milioni di parole) paragonato con una base equivalente di documenti tradotti nell’anno terminante luglio 2009 (traduzioni da italiano verso altre lingue per un volume totale di 56 milioni di parole).