Lo studio mostra inoltre che in termini di risultati di ricerca in media ci sono 12 risultati nella prima pagina di cui 2 sono risultati “Universal Search” (14,19% del totale dei risultati) e 10 di solo testo.
Lo studio mette inoltre in evidenza che le chiavi di ricerca con più di tre parole hanno la più bassa percentuale di risultati “Universal Search”. Al contrario le chiavi legate a personaggi famosi e notizie hanno la più alta percentuale di risultati “Universal Search” nella prima pagina.
Le chiavi legate ad aziende quotate nell’indice FTSE-MIB (esempio: Fiat, Campari, ecc.) hanno una più alta percentuale di risultati “Universal Search” nella prima pagina di quante ne abbiano le chiavi di società di piccole e medie dimensioni.
Le immagini sono i risultati maggiormente frequenti negli “Universal Search” seguiti da notizie, video, mappe e blog.
Questi risultati mettono in evidenza delle grandi opportunità per le attività di web marketing di aziende multinazionali che vogliono competere sia sui motori di ricerca italiani che esteri con il proprio sito internet. E’ consigliabile quindi inserire degli elementi interattivi nel proprio sito come immagini, video, oggetti Flash, audio, mappe, notizie, libri, widget, feed e giochi per migliorare il posizionamento ed aumentare il traffico.

Per essere presenti non solo su Google.it ma anche sui principali motori di ricerca esteri (es. Baidu in Cina, Yandex in Russia o lo stesso Google nella maggior parte degli altri stati) è necessario tradurre il sito web e localizzare gli elementi interattivi in tutte le lingue scelte.
Il costo della traduzione e della creazione degli elementi interattivi localizzati può facilmente essere spalmato sui diversi Paesi, aumentando il ritorno dei vostri investimenti di web marketing.
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