L`indicazione del mercato di riferimento determina l’uso della variante d’inglese pertinente. In base al paese di destinazione del documento tradotto si stabilirà, infatti, se ricorrere alla variante britannica (BrE) piuttosto che a quella americana (AmE), rispettando di volta in volta le consuetudini stilistiche, lessicali e terminologiche, nonché quelle ortografiche e grammaticali vigenti.
In tal senso si renderà necessario conoscere anticipatamente l’area di mercato e il target a cui si rivolgono le
traduzioni: un target europeo, asiatico e cinese, per esempio, richiede l’uso dell’
inglese britannico; mentre il mercato dell’Estremo Oriente (compresi Giappone e Corea) predilige l’
inglese americano.
Anche la tipologia testuale determinerà la variante d’inglese da adottare: i documenti giuridici (p. es. contratti, atti costitutivi, statuti ecc.) vengono tradotti preferibilmente in inglese britannico; per contro i testi informatici o quelli di natura comunicativa e di marketing finalizzati alla commercializzazione globale di un prodotto vengono tradotti sempre più spesso in inglese americano.
Infine, contribuirà alla scelta e dell’una e dell’altra variante d’inglese e dello stile da adottare anche la conoscenza del mezzo utilizzato per la divulgazione o la pubblicazione delle Traduzioni Italiano-Inglese (es. mezzo scritto, orale, cartaceo o elettronico).